Protezione dall'esposizione alle radiazioni
La Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni (ICRP), una divisione dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), si occupa di fornire norme e regolamenti per la protezione dalle radiazioni, come suggerisce il nome. L'ICRP ha stabilito i valori per i lavoratori radiologici e non radiologici, come indicato nella sezione successiva.
Praticamente tutti i paesi hanno adottato la propria legislazione nazionale (leggi) sulle radiazioni ionizzanti in linea con i codici ICRP. Le condizioni per la registrazione, il trasporto, l'immagazzinamento, la protezione e le competenze per la preparazione e l'uso delle sorgenti
di radiazioni sono state stabilite nei regolamenti. Lo scopo della protezione pratica dalle radiazioni è quello di evitare che un individuo riceva una dose dannosa.
Poiché si ritiene che non esista un limite inferiore totalmente sicuro al di sotto del quale non si verifichino danni, viene promosso il concetto di "ALARA". ALARA (abbreviazione di As Low As Reasonably Achievable), mira a ottenere la dose radiazione più bassa possibile in base alla quale vengono considerati i fattori economici e sociali.
La protezione dalle radiazioni esterne indesiderate si basa su tre principi:
- Velocità: lavorando velocemente, la durata dell'esposizione si riduce.
- Distanza: maggiore è la distanza, minore è il tasso di esposizione (ricordate la legge del quadrato inverso).
- Schermatura e collimazione: i materiali con elevate proprietà di assorbimento delle radiazioni, come il piombo, riducono il tasso di esposizione a un livello che può essere calcolato in anticipo.
Una sezione successiva mostra lo spessore di metà valore del piombo per varie sorgenti gamma.